Le malattie cardiovascolari Roma sono piuttosto diffuse un po’ in tutte le fasce della popolazione, certo con qualche differenza ma si tratta di patologie che sarebbe bene individuare ancora prima che si manifestino in tutta la loro potenza.
Difatti, stiamo parlando di processi che possiamo considerare quasi inevitabili perché molto spesso sono degenerativi, specie se non vengono trattati adeguatamente.

Si chiama “malattia cardiovascolare“ una patologia che è inerente al sistema arterioso, dunque il sistema cardiocircolatorio. Si potrebbe trattare anche di difetti congeniti del cuore che quindi ci sono da sempre, di malattie reumatiche, di aritmie cardiache, di insufficienza cardiaca, l’aterosclerosi. Quando si indaga rispetto alle cause di morte della popolazione italiana, si può serenamente dire che la prima causa in assoluto riguarda proprio le patologie cardiovascolari se le raggruppiamo tutte insieme.
Tra i due problemi mortali più diffusi in assoluto ci sono l’infarto che è una malattia ischemica cardiaca esattamente come l’angina pectoris. E poi c’è l’ictus ischemico ed emorragico che è una malattia cerebrovascolare. Parliamo di quest’ultimo problema, perché è molto grave e consiste nel fatto che una parte del cervello è come se ricevessi una sorta di infarto e morisse. La causa dell’ictus ischemico è il fatto che si va ad ostruire un’arteria. Purtroppo, quando una persona viene colpita da un ictus ischemico, entro circa un mese dall’episodio ha il 20% di possibilità di morire.
C’è comunque la differenza tra un’altra tipologia di ictus, ovvero l’ictus emorragico, dove invece il sangue fuoriesce dall’arteria cerebrale e comprime la scatola cranica.
Quando ci dobbiamo allarmare rispetto ad eventuali rischi di ictus
Va detto che diventa molto importante andare a consultare un cardiologo specializzato e fare delle visite che siano preventive e di indagine approfondita rispetto a come ci sentiamo realmente. I sintomi di ictus possono essere tra i più vari e purtroppo l’episodio potrebbe anche sembrare improvviso. Si potrebbe sentire una sensazione molto difficile da individuare in un lato del corpo, come una sorta di paralisi o debolezza muscolare.
Il linguaggio comincia a creare delle difficoltà anche perché si entra in una sorta di stato confusionale. Altre problematiche che si possono accusare sono problemi di vista e problemi di equilibrio. Quando si tratta di ictus ischemico si può andare ad individuare esattamente dove è avvenuto l’episodio, se nell’emisfero destro o nell’emisfero sinistro. Di solito i sintomi si manifestano solo nella parte del corpo governata da quell’emisfero che di solito è la parte speculare. Purtroppo, dopo questo episodio possono insorgere anche diversi problemi aggiuntivi, che permangono nel paziente che deve ricevere un trattamento che può essere anche chirurgico oltre che farmacologico e chiaramente dovrà continuare a farsi seguire da un cardiologo anche in sede di guarigione, perché dovrà tornare a vivere recuperando le abilità che aveva in precedenza e che potrebbero essere andate perse.
Parliamo, ad esempio, di cose semplici come camminare o parlare ma anche la capacità di deglutire oltreché di avere tantissime altre competenze.
Ci sono anche degli strumenti di prevenzione che sono nelle mani di un cardiologo e che potrà fornirli al paziente in sede di visita.