In alcuni contesti ci sono delle persone che cominciano ad avere bisogno di aiuto, superata una certa soglia di età. La necessità di assistenza può essere anche piuttosto importante, fino ad arrivare ad un bisogno di assistenza nelle procedure di igiene personale Roma. Da questo punto di vista è possibile che il problema sia l’età, perché chiaramente una persona di 95 anni (nel nostro paese sono tanti quelli che si avvicinano ad essere centenari) ha una certa fragilità strutturale che non dipende certo da lei, ma è fisiologica. In altri casi i problemi possono cominciare ben prima, anche intorno ai 70 ottant’anni se purtroppo sono in sorte delle patologie che tendono anche ad essere degenerative.

Comunque il discorso non è tanto la causa della mancata autonomia, quanto la mancata autonomia stessa e studiare e quanto sia più o meno grave. Certo che bisogna considerare il fatto che tendenzialmente si andrà a peggiorare ed è inutile nascondersi dietro un dito o non guardare questo dato di fatto, anzi bisogna muoversi per tempo e recarsi presso un’agenzia che recluta persone che forniscono assistenza domiciliare per vedere quali possibilità abbiamo a disposizione. Anche perché ci sono tantissimi contratti differenti, e questi contratti devono essere valutati. Per fortuna grazie a queste agenzie non dovremmo occuparci in prima persona dall’aspetto burocratico, perché altrimenti andando a selezionare un badante tramite un annuncio dovremmo fare tutta la trafila ben complicata. Si tratta quindi di acquistare un servizio, aldilà ovviamente del fatto che sarà possibile individuare l’assistente domiciliare migliore per la nostra situazione.
I tipi di contratti del badante professionista
Il badante è un avere propria figura professionale che non si improvvisa, si spesso riceve una adeguata formazione che tende a aggiornare nel corso del tempo. Questo perché i badanti che sono impiegati presso un’agenzia vengono monitorati anche rispetto i propri risultati ai feedback dei clienti, per fornire un servizio migliore ed una sicurezza di andare a individuare una persona competente.
È uno dei pochi lavori che ha veramente uno scarso limite dal punto di vista degli orari da fare, anche perché alle esigenze di ogni assistito possono essere completamente diverse da quelle degli altri.
Esiste la possibilità di assumere un badante convivente, e questa è un’azione molto interessante, la più completa, perché si tratta di un vero e proprio inserimento al domicilio di qualcuno che è presente 24 ore al giorno. A volte abbiamo paura di lasciare da sola una persona anziana perché magari è già caduta o ci sono stati degli episodi che hanno destato una forte preoccupazione e rispetto a che cosa potrebbe accaderle in casa senza nessuno a correre in suo soccorso. Di solito sono i figli di queste persone a recarsi presso un’agenzia per cercare una badante convivente, ma il presupposto è che ci sia uno spazio all’interno del domicilio dell’assistito perché altrimenti non è una cosa che si possa fare. Ciò garantisce comunque solo la presenza ventiquattr’ore su 24 perché il lavoro effettivo rientrerà nell’ambito delle otto ore canoniche.